ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO Incentivo per i giovani e le donne che vogliono aprire un'attività di lavanderia.

ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età

Nuove imprese di lavanderia a tasso zero possono essere realizzate con progetti di investimento che puntano alla creazione di nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Nuove imprese di lavanderia a tasso zero - logo iniziativa ON Nuove imprese a tasso zero
A CHI È RIVOLTO

A CHI È RIVOLTO

  • ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero si rivolge alle micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
  • Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età.
  • Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

INIZIATIVE AMMESSE

COSA FINANZIA

Nuove imprese di lavanderia a tasso zero - logo di Nuove imprese a tasso zero
  • Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
  • Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i finanziamenti superiori a 250 mila euro
  • È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
  • I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
  • Sono previste due linee di finanziamento, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.

Per le imprese fino a 3 anni

  • Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
  • La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
  • Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
  • Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

  • opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
  • Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento o per la costituzione della società.

Per le imprese tra i 3 e i 5 anni

  • Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
  • Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

  • Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Programmi informatici
  • Brevetti, licenze e marchi.

Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito di InviItalia.it

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